Nel nostro paese, abbiamo il brutto difetto di parlare tanto, ma tanto… e senza avere le idee chiare, né chiari i concetti oggetto della conversazione. Le parole non sono altro che un insieme di lettere e suoni a cui assegniamo un significato. E, se il significato è lo stesso per tutti, possiamo usarle per “parlare” con un altro, quello ci capisce e risponde. E la discussione va avanti. Se invece non ci siamo accordati sul significato di quell’insieme di lettere, le parole sono le stesse ma la discussione non va avanti. Non ci si capisce. Troppo spesso chi parla non ha ben chiaro il significato di una parola, ma parla lo stesso! Col risultato di confondersi e far confondere. A quel punto vien fuori un caos. Chi parla da una parte, chi da un’altra usando le medesime parole ma con significati diversi. A quel punto la parola è finita! È morta, non serve più. Continua a leggere
Archivi autore: Serenella
Sul “diritto alla bigenitorialità” dei genitori………..
Mi scrivono alcuni padri domandandomi “se un padre non ha diritto a vedere i propri figli tanto quanto una madre”, “se non può essere equiparato ad una madre”, “se una madre ha il diritto di usare i figli come arma di ricatto con l’aiuto di pediatri che inventano malattie” ed ancora altro. Continua a leggere
A tutte le bambine…..
Sulla sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo
Da quello che ho capito la situazioni in questione era molto peculiare. Non una coppia di omosessuali che vogliono adottare un bambino, ma una madre con un figlio regolarmente avuto da un uomo che, avendo deciso di vivere con una compagna, ha deciso di fare adottare il bambino da quest’ultima. quindi non un bambino senza babbo, ma un bambino con un babbo e due mamme. Continua a leggere
Dalla parte delle bambine
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Ancora su adozione ed omosessualità
Caro amico mio, rispondo alle tue osservazioni: non è vero che la medicina “è tutta un andare contro natura”. Questo è valido solo per quella parte della medicina che si occupa di “patologia” non di fisiologia. E meno male che va contro natura: la malattia da curare, il controllo della contraccezione, la mortalità delle donne al parto etc. Ma se io mi occupo di una persona sana, che deve solo crescere al meglio, come un bambino, o vivere al meglio, come un adulto, io devo interpretare al meglio quello che è naturale e che è stato predisposto in base al suo genoma, all’ambiente dove vive, alla situazione del momento in quel luogo e per quella persona. Il resto è una abnorme alterazione. La vita moderna è tutta un’alterazione, che vogliamo, che continuiamo a volere ed a cui, per tante cose, proprio non rinunceremmo (mi viene sempre da pensare ai viaggi in aereo…che c’è di normale nell’essere ora in Italia e finire in 5 ore al caldo dell’Egitto, al freddo della Groenlandia etc esposti a climi diversi, orari, temperature, esposizione solare…., quando noi siamo fatti per camminare a piedi e fare anche il giro del mondo ma adattandoci passo passo alle mutazioni ambientali, climatiche….mah! possibile che sia così privo di effetti???). Continua a leggere
One billion rising – Danza contro la violenza verso le donne
Dossier dei documenti ufficiali contro la PAS e correlati
DOCUMENTI UFFICIALI DEL GOVERNO ITALIANO
1) Risposta del Governo Italiano all’indagine dell’ONU sulla violenza di genere in Italia; http://www.ohchr.org/Documents/HRBodies/HRCouncil/RegularSession/Session20/AHRC-20-16-Add6_en.pdf
in italiano http://www.alienazionegenitoriale.org/docu/governo.pdf
2) Risposta del Ministro della Salute all’interrogazione parlamentare sulla PAS dell’On. Antonio Borghesi: http://www.antonioborghesi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=537&Itemid=1 Continua a leggere
Adozione ed omosessualità: perchè dimentichiamo i bambini?
Si accende il dibattito sulla adozione di bambini da parte di persone omosessuali, adozione o riconoscimento di figli avuti coi vari uteri in affitto o inseminazioni nel mondo per poi crescerli in coppie omosessuali. Sono convinta che sia essenziale riportare questo mondo così impostato sulle esigenze, desideri, diritti e prepotenze degli adulti ad una visione a misura di bambino. Anche perchè questi bambini che denigriamo e calpestiamo oggi non sono altro che gli adulti di domani che avranno in mano il mondo e il suo destino. Due persone omosessuali non possono crescere un bambino, non perchè non siano in grado di esser genitori, non lo curino, non lo amino, non possano garantirne le necessità ma per questo aspetto così importante che viene tirato in ballo solo quando serve agli adulti e dimenticato quando è controproducente per loro: il diritto di ogni cucciolo umano ad avere un padre ed una madre, come la natura prevede. Ed andare contro natura non è né intelligente, né prudente Continua a leggere
Come si può diagnosticare un’ideologia? PAS e correlati: la condanna della comunità scientifica ed ipotesi di risarcimento del danno.
Relazione tenutasi al Convegno del 23 novembre2012 a Napoli “Adultocentrismo, separazioni conflittuali e nuove forme di violenza su donne e bambini. La terapia della minaccia ed il collocamento coatto nel cd case-famiglia”.
Nonostante i miei 22 anni di pediatria la prima volta che ho sentito nominare la PAS è stato circa un anno e mezzo fa. Mai sentita questa parola prima. Possibile che non sapessi neanche dell’esistenza di una “grave psicopatologia” di cui soffrono “fino al 90% delle donne divorziate” e che affligge circa “il 30% dei bambini italiani” per di più a “prognosi infausta”?