Semplici badanti, non stipendiate!

Un’altra bambina è stata portata via con la forza da scuola durante le ore di lezione, in classe tra i suoi compagni. Un altro rapimento istituzionale. Dalle notizie si comprende che ha salutato la sua mamma al mattino, con il solito bacino, certa che sarebbe stata a riprenderla alle 4 e mezzo. Alle 12 sono arrivati degli estranei e se la sono portata via, in forza di un altro provvedimento di un giudice, anzi di una giudice, mi pare di capire.

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Quanto odio in quel “razza materna”…..

Mi addolora tanta incomprensione e tanta inquietudine!

Che c’è? Non siamo in guerra! E nessuno vince! Non si possono ascoltare opinioni diverse? Che malessere tremendo che si legge tra le righe……commenti compresi….

http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.adiantum.it%2Fpublic%2F3429-manifesto-della-razza-materna.-se-la-famiglia-si-spacca%2C-i-figli-stanno-con-la-madre.asp%23.UiRVP-WMsD0.facebook&h=JAQHkfXxz  Continua a leggere

Di mamme ce n’è una sola…

Di fronte al prelievo forzato o all’obbligo di consegna di un figlio le reazioni umane possono essere le più varie e io non mi sento di condannare niente e nessuno, anche perché non so proprio come io reagirei.

E’ vero che contrastare la forza pubblica e riprendersi il bambino o non “consegnarlo” è un reato perché contraddice un provvedimento di un Giudice. Ma c’è provvedimento e provvedimento, ed il doversi coercitivamente separare da un figlio è talmente grave ed inumano che difficilmente può essere giudicato e “catalogato”. Continua a leggere

La violenza contro le donne – 6 giugno 2013

in 10 minuti…..dagli ostacoli all’interruzione di gravidanza, alla medicina materno-fetale, al consenso/permesso alle cure del proprio bambino, al diritto di crescerlo, educarlo, custodirlo, ai sequestri dei bambini….le molte facce della violenza contro le donne…

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Commissione Finalmente liberi….18 agosto 2013

Negare la violenza domestica, negare che il conflitto sia spesso alimentato e voluto da UN ex-partner e non da entrambi, negare che i figli siano il miglior strumento per continuare a violentare la ex-moglie non è degno di un paese civile, dell’ordinamento di un paese democratico che rispetta e tutela i diritti civili delle persone.

Significa condannare a morte e a violenza ancora donne e bambini…..

http://www.youtube.com/watch?v=VlL7kmkUS1Y

Non chiamateli padri

 

Altri due bambini uccisi da un uomo che vuole punire la moglie! Davide ed Andrea, 12 e 9 anni, belli come il sole!

In effetti questa è una violenza molto più raffinata dell’uxoricidio. Cosa c’è di peggio per una madre che sopravvivere ai propri figli!

Non si parli di fatalità, di evento imprevisto e imprevedibile. Anche quest’uomo, come altri, preannuncia il suo gesto, a suon di sms, mail, telefonate, affermazioni pubbliche:

Novembre 2010 «Mi dispiace per i miei figli ma a questo punto della vita non ho più niente da perdere» Maggio 2011 «Non ho voluto io tutto questo. Ve ne accorgerete». 5 Giugno 2012 «Me la prendo con i tuoi bambini» 23 giugno «Ammazzo te e i tuoi figli. L’unico punto per farti del male è fare del male ai tuoi figli. Adesso me li porto via per 15 giorni al mare e tu non li vedrai mai più. Li ammazzo». «Avrai pace solo quando sarai sottoterra», «E’ inutile che continui a fare denunce e andare dai carabinieri. Arriverò io prima di loro» «Non ci sarà nessun divorzio, Ci sarà un funerale».

Ma cosa deve fare una belva umana per dichiarare le sue intenzioni! Continua a leggere

Ed ecco gli psicologi…La SAP teoria inadeguata e pericolosa.

Finalmente arrivano. E questo è importante.

http://www.ordinepsicologilazio.it/h_rassegna_stampa/h_dicono_di_noi/pagina672.html

“Applicata alla gestione delle vicende che abbiamo citato, questa teoria ha mostrato tutta la sua inadeguatezza e, per molti aspetti, la sua pericolosità. Allo stesso tempo, la comunità scientifica si è sollevata in modo chiaro e vigoroso contro l’uso indiscriminato della Sap e la recente sentenza della Corte di Cassazione si è mossa nella direzione di chi vuole drasticamente ridimensionarne l’utilizzo”

Finalmente gli psicologi!

Il cerchio si stringe. La comunità scientifica rigetta la PAS. Sempre più i professionisti si pronunciano, ufficialmente. Quanti morti questa diagnosi sciagurata ha seminato nel suo cammino. Quanti dolori e quante disgrazie. La PAS è, forse, il maggior danno iatrogeno causato dagli psicologi/psicoterapeuti/medici impegnati nelle consulenze tecniche nei Tribunali.

Gli psicologi tornano sul tema dell’ascolto del bambino, ed a ragione. E’ impensabile continuare in questo atteggiamento autoritario di disprezzo del bambino, della sua dignità, del suo essere persona, contro i fatti e le evidenze, contro il contesto in cui vive. Molte cause giacenti o archiviate nei Tribunali dovranno prendere un nuovo corso. Ed i bambini vanno liberati e risarciti!. Esattamente come per tutti gli errori diagnostici, quelli che quotidianamente vengono discussi nei Tribunali. Il problema è il prezzo del danno esistenziale: quanto vale un infanzia maltrattata? quanto vale la separazione dalla mamma, da tutti gli affetti? la istituzionalizzazione forzata?