Il video del bambino preso con la forza a scuola dove credeva di essere al sicuro, ha impressionato un’enormità di persone. La mamma è accusata di PAS e pertanto la cura è levarle il figlio per metterlo a “depurarsi” in una comunità prima di essere affidato al padre che lui non vuole vedere e dal quale dice di essere stato maltrattato. Così è stato detto e tutta l’italia ha sentito queste parole insieme alle sue urla disperate mentre chiedeva alla zia di aiutarlo e mentre chiamava il nonno. si è sentita anche il poliziotto “l’ispettrice di polizia” dire che la zia “non è nessuno”. Si è sentito un uomo dire “così fate peggio” (il medico? o forse il laureato in medicina, i medici hanno un codice deontologico). Ma la visione del bambino strattonato, preso di peso, con la camicia tirata da non riuscire a respirare, caduto per terra e trascinato per i piedi, tutti incuranti del male che sentiva, trattato peggio di una bestia, perchè neanche le bestie meritano tanto, sono state di una tale crudeltà che difficilmente le dimenticheremo. Tutto questo dopo le 4 bambine mezze australiane mezze italiane di pochi giorni fa, strattonate dai poliziotti perchè obbligate ad essere affidate al padre. Mi domando in che mondo viviamo, che stiamo facendo ai nostri bambini, se ci immaginiamo minimamente il danno attuale e futuro procurato ai singoli, bambini, mamme, familiari coinvolti, ed a tutta la comunità. Riuscirà mai quel bambino a dimenticare? io credo di no. Riuscirà ad essere un adulto rispettoso della legge, delle istituzioni, dei giudici, della polizia, degli adulti in generale? Io credo di no e che dire del “futuro rapporto col padre”. Già con pregresse ipotesi di maltrattamento, così ha detto la zia nel video, poi con questo “rapimento violento” dai familiari su cui confidava. e poi? anche se fosse…riuscissero mai a farlo vivere col padre. Come si può immaginare una relazione parentale possibile? i sostenitori della pas (che avranno guadagnato tanti soldi, invito i tribunali a gettare un occhio su questo aspetto della materia) se avessero studiato il capitolo che apprezzano tanto, dovrebbero sapere che Gardner già diceva che la terapia (distacco forzata dalla madre con interruzione degli incontri, ricovero coatto in istituto a “spurgare” e poi….quando il povero bambino cede le armi e non ne può più, affidamento al padre) non funzionava. La prognosi era infausta. solo condita da omicidi, suicidi, fughe da casa, distruzioni dei beni del padre etc. questa fu l’evoluzione negli stati uniti 25 anni fa. e queste le conclusioni del caro Gardner, che guarda caso, credeva e sosteneva il contatto sessuale tra bambino e adulto in quanto “benefico per la specie” e disprezzava (ma lo riconosceva) il “proverbiale istinto materno” che viene dalla più profonda naturalità, come le gatte, le mucche e le tigri, e che le donne “non hanno ancora superato”, e quando tocchi loro il figlio diventano “peggio di un inferno”. E che dire di questi padri, di loro volontà, o consigliati, o indottrinati, non so, ma che dire di questi padri che permettono questo ai loro bambini, che gli tolgono la mamma, il bene più prezioso che un bambino abbia, che li fanno strattonare dalla polizia, che li trascinano in terra. che li sottopongono ad uno spavento tale e indimenticabile. io personalmente mai proporrei l’affidamento ad un padre che sottopone un figlio a queste cose. questa è violenza pura, e per di più senza fine, perchè il rapporto col figlio non si recupera certo, si distrugge ancor di più. il solo unico vero scopo che vedo, purtroppo, e che tanta letteratura scientifica tratta è rappresentato dalla vendetta sull’ex-moglie giocata sulla pelle del proprio bambino, riappropriandosi di una proprietà che tenta di sfuggire. non mi capacito e non riesco neanche a capire come mai “non addetti del settore”, i professionisti coinvolti per gli aspetti legali, avvocati, magistrati, poliziotti, ass. sociali, semplicemente in base al buon senso non possano comprendere come la PAS sia un maledetto imbroglio legale utilizzato per far soldi (avvocati e consulenti) e per punire moglie e figli, e come essa porti con sè il gravissimo pericolo di bloccare la giustiza, come abbiamo visto oggi.
Io sono sbigottita, mi auguro che tutto si risolva e stanotte, non domani, Leonardo dorma nel suo lettino. Le scuse non basteranno. ci dovranno essere fiumi di risarcimenti ed anche quelli non basteranno. Un mondo di adulti sciagurati, questo siamo diventati. Le lacrime di quel bambino meritano veramente vendetta.