Impressioni di oggi?…La stima del giudice che ha detto la sua opinione con coraggio e trasparenza, opinione che è anche la mia (in tutte le sentenze che ho visto e ctu relative, non ho MAI trovato motivazione alcuna, vera, per la sottrazione del bambino alla famiglia, MAI…chiacchiere, parole..illazioni su meandri psicologici incomprensibili e altrettanto incoerenti e inelaborabili) ed essere sinceri e coraggiosi è la base per il cambiamento, e, purtroppo, l’aumento della mia disistima per il mondo degli assistenti sociali. A me dispiace perché generalizzare è sempre sbagliato e perché ho ottime conoscenze di donne così in gamba nel loro lavoro nel sociale, ma quello che ho notato oggi è la mancanza totale di empatia. Parlavamo di bambini sottratti, abbiamo sentito lacrime di piccoli e coraggio di mamme, di grandi mamme (perché io non sarei mai all’altezza di Donatella Cipriani in quel dar coraggio ai figli e prepararli ad un distacco pur irragionevole e violento per dar loro forza)…eppure ho sentito parlare di codici professionali, di supposti procedimenti disciplinari, di aggiornamento professionale……parole e chiacchiere…i bambini sono pochi! Giustamente la conduttrice sostiene che ne basta uno maltrattato perché sia essenziale interessarsene. La nostra rabbia è per bambini sequestrati con violenza degna di terroristi, e non ho visto emozione alcuna. Io non resisto alle lacrime sentendo le parole dei bambini di Battipaglia mentre altri reggono molto bene la loro parte! Sempre più mi convinco che non ci siamo proprio. Siamo su due pianeti diversi. Gli interventi degli assistenti sociali non mi piacciono, più ne ascolto, più mi convinco. I bambini non si toccano, non si picchiano, non si strattonano, non si separano dalle mamme, non gli si taglia i ponti con le loro famiglie, non si trascinano in prigioni, non si privano dei loro balocchi e dei loro affetti, delle loro scuole, del loro pediatra, delle carezze ed anche dei litigi, dell’aria di famiglia comunque,…”o vi si sfasci la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati…volgano il viso da voi!”.
Scusatemi, ma sono provata, sento sempre più storie di bambini così, ed anch’io non reggo più. Vorrei averli tutti qui accanto alle mie. Tutti nel lettone e le mamme a preparare camomille…buonanotte.